I beni culturali di interesse religioso dopo il D.Lgs. 112.98
Il diritto ecclesiastico, Vol. 111, n. 1 (gen-mar 2000), pp. 3-26
Abstract/Sommario:
Valutazione di massima della nuova legge. L'idea di attuare la normativa sui beni culturali con il supporto di accordi bilaterali, aperti verso l'esterno e ai privati, appare più consona alla visione dinamica del bene e trova giustificazione nel principio pluralista che ha radici nella Costituzione, e in quello di sussidiarietà che è più recente, ma che è proiettato nel futuro dell'Europa unita
Campo | Valore |
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Descrizione | I beni culturali di interesse religioso dopo il D.Lgs. 112.98 / Salvatore BORDONALI. - Il diritto ecclesiastico, Vol. 111, n. 1 (gen-mar 2000), pp. 3-26 |
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ID scheda | 21249 |