BRESSAN, Luca
La rivista del clero italiano, Vol. 86, n. 9, settembre 2005, pp. 565-578
Abstract/Sommario: L'articolo muove dalla constatazione della fatica a modificare in senso missionario l'azione pastorale nella Chiesa italiana.Tra le sue diverse cause l'Autore si focalizza su una molto rilevante: nel nostro cattolicesimo al medesimo termine `missione' vengono dati significati diversi. Esiste infatti un'idea della missione, tipica del periodo postconciliare, che si rifà all'istanza della riforma della Chiesa nel senso del primato dell'evangelizzazione; il concetto di missione è inoltre ...; [Leggi tutto...]
L'articolo muove dalla constatazione della fatica a modificare in senso missionario l'azione pastorale nella Chiesa italiana.Tra le sue diverse cause l'Autore si focalizza su una molto rilevante: nel nostro cattolicesimo al medesimo termine `missione' vengono dati significati diversi. Esiste infatti un'idea della missione, tipica del periodo postconciliare, che si rifà all'istanza della riforma della Chiesa nel senso del primato dell'evangelizzazione; il concetto di missione è inoltre declinato in rapporto alla logica della `presenza', che privilegia il profilo dell'identità cristiana e della sua capacità di incidere nella vita sociale; infine, si va affacciando un'interpretazione della missione della Chiesa come custodia della `religione civile'. Queste diverse logiche non possono essere lasciate a se stesse, ma andrebbero `composte' in una `pastorale integrata', che offra una sorta di comune `grammatica' della missione. Qui ne vengono abbozzate le regole principali, tese ad assicurare quella trasmissione della fede cristiana che ogni generazione di Chiesa ha come compito sempre nuovo