COLAPIETRO, Carlo
Giurisprudenza italiana, Vol. 147, n. 4 (aprile 1995), pp. IV, 113-147
Abstract/Sommario: La ricerca della Corte di nuovi strumenti decisori in grado di conciliare il controllo di legittimità con l'esercizio della discrezionalità legislativa e con il potere di determinazione della spesa pubblica.- La soluzione dell'inammissibilità della questione in ossequio alla discrezionalità legislativa.- Una nuova soluzione giurisprudenziale all'insegna del self-restraint: l'additiva di principio: 1) Gli effetti - 2) I limiti di tale modello alternativo - 3) La sentenza n. 243 del 1993 ...; [Leggi tutto...]
La ricerca della Corte di nuovi strumenti decisori in grado di conciliare il controllo di legittimità con l'esercizio della discrezionalità legislativa e con il potere di determinazione della spesa pubblica.- La soluzione dell'inammissibilità della questione in ossequio alla discrezionalità legislativa.- Una nuova soluzione giurisprudenziale all'insegna del self-restraint: l'additiva di principio: 1) Gli effetti - 2) I limiti di tale modello alternativo - 3) La sentenza n. 243 del 1993: un nuovo tipo di additiva di principio.- I riflessi sulla giurisprudenza costituzionale del vincolo di copertura finanziaria: 1) Il criterio delle compatibilità economiche - 2) Le pronunce erogatorie, anche di rilevante incidenza economica. L'impossibilità di dare una soluzione unica e definitiva al problema del rapporto fra giurisprudenza costituzionale e finanza pubblica.- Il tentativo del giudice delle leggi di garantire i principi dello Stato sociale attraverso una politica estensiva dei diritti sociali