Risultati ricerca
Economia & lavoro : Politica economica e relazioni industriali, Vol. 26, n. 2 (apr-giu 1992), pp. 15-27
Abstract/Sommario: Sulla base delle recenti teorie che cercano di spiegare l'esistenza di differenziali salariali non competitivi, l'a. analizza se e in quale misura tali differenziali possono essere utilizzati come guida per le politiche commerciali strategiche di un paese. Recenti contributi hanno mostrato che imperfezioni sul mercato dei prodotti possono giustificare l'intervento pubblico a favore di imprese nazionali che operano sul mercato internazionale. Se mercati imperfetti possono dar origine a ...; [Leggi tutto...]
Economia & lavoro : Politica economica e relazioni industriali, Vol. 26, n. 2 (apr-giu 1992), pp. 47-61
Abstract/Sommario: L'a. vuol dimostrare che, nonostante l'assenza di una precisa definizione giuridica, le dimensioni del settore nonprofit sono aumentate anche il Italia soprattutto negli ultimi venti anni. Grazie a questa crescita il settore rappresenta oggi un'importante componente dell'offerta di servizi alle persone, soprattutto sociali e culturali. La crescita è stata favorita dalla contraddizione tra sistema di welfare legale e reale che ha aperto spazi di azione a nuove organizzazioni nonprofit d ...; [Leggi tutto...]
Economia & lavoro : Politica economica e relazioni industriali, Vol. 26, n. 2 (apr-giu 1992), pp. 63-73
Abstract/Sommario: La seconda parte della ricerca (fonte INPS) analizza le retribuzioni dei singoli lavoratori (mentre nella prima parte venivano analizzate le retribuzioni d'impresa). Essendo possibile collegare i lavoratori con le imprese, l'analisi combina caratteristiche individuali (come l'età e il sesso) e di impresa. La distribuzione delle retribuzioni, in gruppi di imprese omogenee per attività e dimensioni, mostra la presenza di consistenti code di lavoratori con alte retribuzioni. Le dimensioni ...; [Leggi tutto...]
Economia & lavoro : Politica economica e relazioni industriali, Vol. 26, n. 2 (apr-giu 1992), pp. 93-108
Abstract/Sommario: L'a. delinea un semplice modello di politica dei redditi basato su due livelli di contrattazione che implicano un controllo diretto dei salari e mediato dei profitti. In chiusura viene presentata una stima econometrica del trade-off crescita-inflazione, e sono esemplificati i suoi effetti in differenti congiunture internazionali